DESCRIZIONE
La chiesa di San Paolo, la prima che un viandante incontrava percorrendo l’antica via proveniente da Treviso, sorge dal XIV secolo all’estremità orientale di Feltre e fu consacrata e dedicata alla conversione di San Paolo dal vescovo suffraganeo di Trento Michele Jorba nel 1520 . Nel 1611 un incendio distrusse quasi tutto il sacro edificio che fu ricostruito con dimensioni minori.
Qui esisteva una foresteria (“Xenodochio”) dedicata a San Lazzaro e retta dalla Scuola di San Paolo. Ogni 25 gennaio, giorno della conversione di San Paolo, si eleggevano gli amministratori della chiesa e dello xenodochio. L’ospizio e la chiesa erano governati da un priore. Particolare era la finalità del lascito testamentario di Jacopo Baffadossa, detto Palinuro ( morto nel 1575): donare dieci denari di dote ad una ragazza scelta tra 10 vergini feltrine. Come tutte le altre confraternite cittadine, la scuola di S. Paolo fu unificata in quella di Santa Maria del Prato, che gestiva l’ospizio più grande della città. Questo spiega perché oggi la chiesa è proprietà dell’ospedale di Feltre Santa Maria del Prato.
Sull’altare maggiore , in legno pregevolmente intagliato, c’è la foto della tela originaria di Paolo Dal Pozzo, conservata all’Ospedale di Feltre. San Paolo e San Pietro stanno ai piedi della Vergine che tiene in mano la sua cintura , simbolo di una venerazione particolare. Fino a pochi anni fa sussistevano alcune devozioni: la recita del Rosario in maggio, la santa Messa il 25 gennaio, la processione che partiva dal capitello di Tortesen. C’era anche la fiera di S. Paolo, il 25 gennaio, in uso fino all’ultimo dopoguerra.
SOSTIENI CON IL FONDACO IL RESTAURO
La chiesa, di proprietà dell’Ulss Dolomiti, da anni versava in stato di abbandono e dal 2021, per motivi di sicurezza, ne era stato interdetto l’accesso al pubblico viste le precarie condizioni del tetto e la presenza di crepe strutturali alle murature dell’edificio.
Per cercare una soluzione che potesse rendere di nuovo fruibile l’edificio ai fedeli, è stato bandito un avviso per la concessione quinquennale dell’immobile in comodato d’uso, con l’impegno del comodatario ad effettuare i necessari interventi per la messa in sicurezza. All’avviso ha presentato domanda la nostra Associazione che è poi risultata affidataria della concessione.
Tale concessione ci permetterà, quindi, di agire sull’immobile migliorando il livello di sicurezza dell’edificio al fine di renderlo ancora accessibile e fruibile ai fedeli che vi sono legati e ai cittadini che ne intendono apprezzare il valore artistico. Il costo totale dei primi interventi che comprendono il riordino del tetto e della sacrestia lato campanile è di 40.000 euro.
E’ stato creato un conto dedicato dove è possibile versare il proprio contributo a favore del recupero della chiesa. Il bonifico va intestato a IL FONDACO PER FELTRE ODV e la causale Donazione liberale per il restauro della chiesa di San Paolo. Ricordiamo che essendo una donazione può essere scaricata in sede di dichiarazione dei redditi sia da persone fisiche che da aziende.
IBAN IT80 F089 0461 1100 2600 0002 715
ORARIO
ORARIO APERTURA e VISITE GUIDATE
L’ultima domenica di luglio, agosto e settembre | 16:00 – 19:00
Oppure al di fuori degli orari di apertura solo per gruppi SU PRENOTAZIONE.
BIGLIETTO
INGRESSO GRATUITO
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