Sabato 24 ottobre scorso è stata inaugurata la mostra L’Esculapio di Feltre: dal rinvenimento al restauro, cerimonia che segna il raggiungimento di un primo obiettivo nel progetto dell’Amministrazione comunale, denominato Feltria, dall’antico nome latino della città, teso alla valorizzazione del patrimonio archeologico feltrino.
Dopo 41 anni dal suo rinvenimento a pochi metri dallo spigolo sud-ovest della Cattedrale, la monumentale statua in marmo bianco greco del dio della medicina (misura 210 cm. di altezza) è stata sottoposta a un lungo e minuzioso restauro nel laboratorio di Diego Malvestio a Concordia Sagittaria, con la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza Archeologia del Veneto, e finanziato da Unifarco con Art bonus. L’operazione è frutto della stretta collaborazione tra il Comune di Feltre e la Soprintendenza Archeologia del Veneto ed è stata resa possibile grazie a una cordata di Associazioni locali (Famiglia Feltrina, Fondaco per Feltre, Fenice arte cultura turismo onlus, Lions Feltre Castello di Alboino, Lions Feltre Host. Rotary Club Feltre, Soroptimist).
La mostra e l’intera operazione sono state presentate ufficialmente alle 15.00 nel Teatro “de la Sena” con interventi del sindaco, Paolo Perenzin, della Soprintendente Archeologia del Veneto Simonetta Bonomi, della funzionaria di zona della Soprintendenza Maria Cristina Vallicelli, del presidente Unifarco, Ernesto Riva, del presidente della Famiglia Feltrina, coordinatore delle associazioni Gianmario Dal Molin e dell’autrice dello studio sull’Esculapio pubblicato in catalogo, Giuseppina Legrottaglie. L’incontro è stato moderato dal consigliere delegato alla Cultura, Alessadro Del Bianco che ha seguito personalmente tutta l’operazione. Si è poi tenuta una visita guidata libera all’Oratorio dell’Annunziata.
La mostra all’Oratorio dell’Annunziata, la cui apertura è curata dai volontari dell’associazione Il Fondaco per Feltre, è visitabile il sabato e la domenica dalle 14:30 alle 16:30. Al di fuori di questi orari l’esposizione sarà visitabile contattando direttamente l’Associazione: tel. 0439/83879. L’ingresso costa 1 Euro. Ingresso gratuito per: bambini fino a otto anni; giornalisti in possesso del tesserino professionale; scolaresche di ogni ordine e grado e relativi insegnanti accompagnatori.